Il libro può essere diviso in due parti: nella prima viene ricostruita la vicenda della protagonista, ancora ragazzina, della propria famiglia e del proprio paese (Monteprato, Friuli) durante la Seconda Guerra Mondiale. La sofferenza, i soprusi di tedeschi, cosacchi, partigiani e alleati, le bombe, le continue rappresaglie, i controlli in casa, le fucilazioni, i paesi distrutti dagli incendi. Nella seconda parte, invece, l'autrice racconta della sua vita in seguito alla guerra, quando, conosciuto Renato, il suo futuro marito, si è sposato in procura e poi lo ha raggiunto in Canada. Anche in Nord America la sua vita però non è stata semplice. Il lavoro opprimente e pericoloso, un marito che più volte ha dovuto reinventarsi operaio, e la mote di questo sul posto di lavoro. Ma ci sono state anche notizie liete, come la nascita dei figli e dei nipoti.
“Ricordi di bambina” è un libro molto toccante, concreto che riporta alla luce una parte di storia della nostra Italia e degli italiani che si vorrebbe volentieri cancellare. Una testimonianza diretta ed emozionante, in cui la protagonista si racconta e mette in gioco tutta se stessa, i suoi ricordi, le emozioni, i sentimenti, gli avvenimenti, le paure, le ansie.
Venerina Treppo, nata in Friuli Venezia Giulia, ora vive in Canada. Alla soglia degli ottanta anni, ha sentito il bisogno mettere su carta la sua vita vissuta da emigrante durante la guerra, per lasciare un ricordo indelebile nella mente dei suoi cari e di chi la leggerà.